È tempo di sole, mare, spiaggia e…….prova costume. AAAARGH!

Non ci voglio pensare, voglio pensare a una spiaggia assolata, alla brezza marina, all’odore piacevolmente salmastro, a un buon libro sotto all’ombrellone e, ultimo ma non ultimo, ai miei amati oli essenziali. Io li porto sempre con me in vacanza. Nella mia pochette delle emergenze non mancano mai Incenso, Lavanda, Menta, Limone, Bergamotto, Balance, Past Tense e Serenity. Ho scoperto però che nel periodo estivo dobbiamo avere un po’ più di attenzione nella gestione di alcuni oli, proprio a causa degli elementi che ci fanno così tanto amare la bella stagione. Uno dei “nemici” degli oli è il caldo eccessivo, ma in particolare modo l’accesa luce solare. Vediamo insieme perché e come possiamo rimediare a questo piccolo inciampo

La fotosensibilità è il processo attraverso il quale i raggi ultravioletti combinano con determinate sostanze causando alterazioni a livello chimico o biologico. Fine delle mie competenze in materia. La traduzione semplice è che le strutture chimiche di tali molecole interagiscono con le cellule del nostro DNA cutaneo rendendo la pelle particolarmente sensibile ai raggi UV. Non tutte le pelli reagiscono allo stesso modo ma in linea di massima i danni possibili sono la formazione di irritazioni o macchie cutanee simili a scottature. Nel caso di pelli particolarmente delicate l’esposizione può causare eruzioni cutanee o bruciature. AAAARGH!

Paura?

In realtà basta seguire alcune semplici regole onde evitare spiacevoli inconvenienti.

Per prima cosa è bene evitare espozione al sole per le 12 ore successive all’applicazione topica di un olio, quindi la cosa migliore, se possibile, è applicare gli oli la sera prima di andare a dormire. Se questo non è possibile, devono essere adottati dei sistemi alternativi di somministrazione, ad esempio sotto i piedi oppure internamente quando è consentito. Se proprio dobbiamo usare oli fotosensibili in punti scoperti del nostro corpo durante le ore diurne, semplicemente dovremo evitare l’esposizione solare. Un altro suggerimento comune è quello di utilizzare gli oli con un olio vettore o testare l’olio su una minuscola porzione cutanea per verificare la reazione fotosensibile della nostra pelle. Personalmente sconsiglio qualsiasi esperimento sulle pelli più sensibili, come quelle dei bambini piccoli.

Ciò detto, quali sono gli oli essenziali fotosensibili? Con particolare riferimento all’azienda di mia preferenza, l’americana dōTERRA, esiste un preciso elenco di oli singoli o miscele che condivido e che consiglio di scaricare per averlo sempre a disposizione nel proprio dispositivo mobile. Si tratta prevalentemente di oli agli agrumi o a base di acido citrico, molto amati ma dalla composizione chimica un po’ aggressiva. La lista ufficiale dōTERRA è la seguente:

  • Bergamot (bergamotto)
  • Citrus Bliss
  • Grapefruit (pompelmo)
  • Kumquat (mandarino cinese)
  • Lemon (limone)
  • Lime
  • Sunny Citrus
  • Tangerine (mandarino)
  • Wild Orange (arancio)
  • Aromatouch
  • dōTERRA Breathe
  • Elevation
  • InTune
  • dōTERRA OnGuard
  • Purify
  • Slim & Sassy
  • Zendocrine
  • dōTERRA Cheer
  • dōTERRA Motivate
  • dōTERRA Forgive
  • Cumin (cumino)